Castel Beseno: un tuffo nel passato

Castel Beseno è la fortezza più grande del Trentino. Sorge su un dosso roccioso poco a sud di Trento e occupa tutta la parte alta del colle. 

La sua posizione strategica permetteva il controllo della valle principale della regione e del collegamento con il Veneto attraverso l’Altopiano di Folgaria e la Val d’Astico.

Le mura più antiche del castello sono medievali e un complesso sistema di porte proteggeva il cuore della fortezza. Nel XVI secolo vennero costruiti i tre grandi bastioni, capaci di resistere ai colpi dell’artiglieria. Anche il campo dei tornei aveva funzioni difensive e contribuiva a proteggere il castello sul lato più esposto agli attacchi nemici.

Le strutture difensive sono molto ben conservate. Durante la visita si può percorrere gran parte del camminamento di ronda e osservare vari tipi di feritoie e aperture nelle mura, realizzate per la difesa del castello.

Il “palazzo di Marcabruno” ospita un’esposizione permanente di armi antiche e propone degli approfondimenti sulla battaglia di Calliano (10 agosto 1487), l’evento storico più importante che coinvolse Castel Beseno.

Alcune sale invitano a conoscere armi e tecniche di combattimento. Repliche fedeli di armi e di parti di armature possono essere indossate e maneggiate dai visitatori. Nel corso dell’anno il castello ospita manifestazioni e rievocazioni storiche.

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita guidata per un gruppo: guidatrentino@gmail.com

Informazioni pratiche:

• Castel Beseno dista circa 20 km da Trento e 10 km da Rovereto.
• La strada che raggiunge il parcheggio sotto il castello dal paese di Besenello (218 m slm) si può percorrere in macchina (transito vietato ai bus e ai mezzi di lunghezza superiore ai 9 metri).
• Il castello è però raggiungibile anche dalla strada che collega la valle dell’Adige a Folgaria, percorrendo a piedi una stradina sterrata (circa 10/15 minuti da Dietrobeseno, 362 m slm). 
• Per i gruppi la visita richiede quindi circa 3 ore, calcolando anche i tempi di spostamento a piedi da Dietrobeseno al castello e viceversa.
• Il percorso, in gran parte con fondo sterrato o selciato, prevede tratti ripidi con un dislivello complessivo in salita di circa 100 metri.
• Consiglierei di evitare la salita nelle ore centrali delle giornate estive più calde.
• Per la visita consiglio scarponcini o scarpe chiuse, con buone suole antiscivolo e abbigliamento adatto al clima previsto per la giornata (gran parte del percorso è all'aperto).
• Qui trovate le tariffe d’ingresso.